ICR, Industrie Cosmetiche Riunite, azienda lodigiana leader nel settore della profumeria selettiva, in collaborazione per il packaging con la ditta Candiani, ha realizzato un nuovo gel per la pulizia delle mani con igienizzante per sostenere le strutture ospedaliere del territorio e far fronte alla loro cresciuta richiesta di questo prodotto. “Abbiamo messo a disposizione la nostra esperienza, i nostri laboratori di ricerca e sviluppo e delle linee produttive dedicate – afferma Roberto Martone Presidente di ICR – per aiutare il nostro territorio. È un onore e un dovere per noi. Ringraziamo la struttura sanitaria italiana per l’infaticabile e preziosa attività e siamo orgogliosi di tutti i nostri collaboratori che lavorano per uno scopo nobile e pratico come questo”. Per contribuire allo sforzo di prevenire, combattere ed eliminare il coronavirus, ICR distribuirà gratuitamente questi prodotti agli Ospedali di Lodi, Codogno, Sant’Angelo Lodigiano e Casalpusterlengo.
News
Pupa: un piano di solidarietà a sostegno della lotta al Covid-19
Pupa contribuisce agli sforzi di solidarietà nazionale, donando 100.000 euro a sostegno di due progetti di Emergency e all’Ospedale San Gerardo di Monza, impegnato in prima linea nella battaglia contro il Covid-19. Parte degli aiuti sono destinati ad Emergency per il rafforzamento del progetto domiciliarità e al sostegno dell’intervento presso l’ospedale di Bergamo. Con Il progetto Domiciliarità, Emergecy in collaborazione con il Comune di Milano aiuta le persone anziane e vulnerabili, con un servizio di trasporto di beni di prima necessità. A Bergamo, una delle province più colpite dal COVID-19, l’équipe logistica e tecnica di Emergency ha collaborato alla progettazione del nuovo ospedale dedicato al Covid -19 insieme con la direzione sanitaria dell’ASST Papa Giovanni XXIII di Bergamo, AREU (Azienda Regionale Emergenza Urgenza), l’Associazione nazionale Alpini e ai volontari della Confartigianato Bergamo.
Oggi Emergency gestisce la Terapia intensiva di quell’ospedale con un team di oltre 40 persone tra medici, infermieri, fisioterapisti e tecnici. “L’Italia purtroppo è uno dei paesi maggiormente colpiti da COVID-19 e siamo felici di poter aiutare il nostro meraviglioso paese sostenendo i progetti Emergency. Da più di 10 anni siamo al fianco di Emergency perché crediamo che prendersi cura delle persone bisognose, tendere la mano e regalare un sorriso, siano valori che non possano che essere condivisi e sostenuti da tutti noi. Per questo con la nostra donazione speriamo di portare un aiuto concreto e un sorriso di speranza a tutte le persone colpite da questa pandemia” dichiara Valerio Gatti Ceo Micys Company. “Siamo molto grati a Pupa per la sua donazione: possiamo contare sull’aiuto di Pupa da oltre 10 anni e per noi è importantissimo sapere di averla al nostro fianco anche in un momento così impegnativo per il nostro Paese”, dice Rossella Miccio, Presidente di Emergency. L’altra struttura che Pupa sceglie di sostenere è l’Ospedale San Gerardo di Monza, con l’acquisto di un ecografo polmonare per l’Unità di Terapia Intensiva di Pneumologia. Inoltre parte della donazione servirà per l’approvvigionamento di materiale sanitario necessario per fronteggiare l’emergenza. “Abbiamo sempre cercato di porre grande attenzione al Territorio in cui operiamo, e teniamo moltissimo a farlo ancora di più nel momento drammatico che stiamo vivendo. Con questo contributo vogliamo aiutare una struttura ospedaliera d’eccellenza e tutto il personale sanitario che sta facendo della propria professione una autentica missione” dichiara Valerio Gatti CEO Micys Company. “Ringrazio quindi Pupa per il contributo, che ci aiuta ad affrontare l’emergenza con nuove attrezzature tecnologiche e materiale a sostegno dell’intera comunità per continuare a guardare avanti con un po’ più di serenità. Queste donazioni mi permettono ancora una volta di dire grazie a tutti quanti sono stati coinvolti in questo enorme sforzo. Insieme ce la faremo”, afferma Mario Alparone, Direttore Generale della ASST Monza.
Arden e Marionnaud impegnati per l’emergenza Coronavirus
Elizabeth Arden, marchio icona della bellezza impegnato fin dalle origini in programmi a scopo filantropico, e la grande catena di profumerie Marionnaud, da sempre a fianco di donne e uomini nel prendersi cura di sé e della propria bellezza, hanno deciso di dare il proprio contributo per affrontare l’emergenza Coronavirus in Italia. Esclusivamente sul sito di Marionnaud, è possibile acquistare online (fino al 30 giugno e a esaurimento delle scorte), un’edizione limitata dell’iconico Eight Hour® Cream Skin Protectant.
Il 100% del ricavato della vendita del prodotto sarà interamente devoluto al Policlinico di Milano che sta affrontando senza sosta l’emergenza Covid-19. “Medici, anestesisti, infermieri e personale non sanitario sono in prima linea con il solo obiettivo di poter offrire a tutti l’accoglienza e la cura più adeguata. Anche il mondo della bellezza si impegna a sostenere il personale sanitario nella lotta contro il coronavirus attraverso iniziative speciali, offrendo un contributo concreto e diffondendo un messaggio di speranza e positività”, si legge nel comunicato ufficiale.
Per Shiseido… “People First”
Shiseido, gruppo leader globale nel mondo del beauty, a seguito della corrente situazione che nelle sue regioni vede un imprevedibile e difficile momento economico, si dimostra un’azienda ancorata a uno dei suoi valori chiave: “People First”. Shiseido EMEA (Europe, Middle East e Africa), con il suo quartier generale di Parigi, sta implementando misure eccezionali per i suoi dipendenti. In particolar modo si impegna a mantenere invariato il loro potere d’acquisto, integrando l’eventuale scarto non compensato dagli ammortizzatori sociali. Questo provvedimento, avrà un impatto soprattutto sui dipendenti la cui attività, per misure di forza maggiore, è temporaneamente ridotta o sospesa dall’azienda. Tale misura rimarrà in vigore fino a quando il business tornerà a operare (nel rispetto delle norme governative e delle condizioni di sicurezza) e viene esteso ai mesi di Aprile e Maggio 2020. L’azienda sta inoltre avviando un supporto psicologico per i dipendenti Shiseido puntando su un servizio professionale composto da psicologi, psicoterapisti e coaches. In aggiunta ai provvedimenti presi per i propri dipendenti, Shiseido EMEA estenderà i propri valori corporate al mondo esterno. L’iniziativa vuole aiutare le comunità più colpite dal virus Covid-19 con la donazione di 1 milione di Euro alla Croce Rossa (la donazione verrà divisa tra Francia, Italia, Spagna, Germania e UK) che lavora allo scopo di aiutare le persone più isolate e vulnerabili. Inoltre, da questa settimana le linee di produzione in genere destinate alle fragranze del gruppo, vengono convertite nella produzione di soluzioni idroalcoliche per integrare le provviste di materiali sanitari negli ospedali e nelle case di riposo. Inoltre, per l’Italia, la filiale Shiseido Italy contribuisce alle attività di solidarietà con l’acquisto di 3 ecografi destinati all’Ospedale Luigi Sacco di Milano. ‘‘People First è un valore fondamentale del nostro DNA e alla base dell’essenza di Shiseido come azienda di origine giapponese. È stato tramandato sin dai tempi della nostra fondazione nel 1872 e, in questo eccezionale momento storico, la nostra filosofia è più che mai di fondamentale rilevanza”, spiega Masahiko Uotani, Presidente e Group CEO Shiseido Co.Ltd. “Vedo tutti i nostri dipendenti come membri fondamentali della famiglia Shiseido. Per questa ragione mi sento fiero di poter appoggiare People First Initiative From Inside Out della regione EMEA”. “La filosofia People First deve essere implementata sia internamente che esternamente. La situazione cambia da mercato a mercato nella regione EMEA. Le attività di alcuni dipendenti sono sospese o ridotte e i lavoratori possono percepire un senso di instabilità. In questo particolare momento, solidarietà e supporto sono i valori che dobbiamo mostrare sostenendoci reciprocamente come un team “One Shiseido”. Sono fiero che il Gruppo e i suoi dipendenti EMEA prenderanno parte a questa iniziativa per aiutare tutte le persone che stanno combattendo instancabilmente per salvare vite in questa situazione difficile” conclude Franck Marilly, President e CEO di Shiseido EMEA and Global Fragrances.
Covid-19: Clarins scende in campo anche in Italia
Dopo la donazione all’Assistance Publique – Hôpitaux de Paris, diventa concreto – anche sul territorio italiano, e più precisamente bolognese – il contributo di Clarins a fronte dell’emergenza Covid-19. Grazie alla collaborazione con Bimbo Tu Onlus, sono stati infatti consegnati all’Ospedale Bellaria, principale centro Covid della città di Bologna, i primi 960 flaconi di gel idroalcolico (nel maxi formato da 400 ml), prodotti da Clarins negli stabilimenti alle porte di Parigi. Clarins, impresa responsabile e da sempre sensibile alle esigenze dei propri dipendenti, dopo un primo intervento in Asia, ha deciso di supportare anche l’Italia, e più precisamente una realtà ospedaliera attiva a Bologna, con la fornitura di gel idroalcolici, fabbricati in Francia, nel rigoroso rispetto delle norme di sicurezza sanitarie. La donazione di questo primo lotto, al quale ne seguiranno altri 4, già in preparazione, è stata effettuata a Bimbo Tu Onlus, Associazione bolognese che gestisce le donazioni destinate al Bellaria, con cui Clarins ha già collaborato nel passato. Non appena il magazzino di Bologna tornerà operativo, oltre ai gel idroalcolici, verranno consegnati agli operatori sanitari del Bellaria anche oltre 4.800 tubi di crema idratante mani Clarins da 30 ml. L’indispensabile routine di disinfezione, infatti, mette a dura prova la pelle, che si secca a causa del danneggiamento del film idrolipidico protettivo.
“Desidero, ancora una volta, ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile questo tempestivo intervento a livello italiano: i nostri team di Produzione e di Ricerca & Sviluppo a Parigi, i trasportatori, e, naturalmente, Bimbo Tu e tutto il personale ospedaliero del Bellaria di Bologna. Senza di voi, nulla di tutto ciò sarebbe realizzabile. Speriamo, così, di contribuire attivamente allo sforzo collettivo a cui tutti, in queste circostanze eccezionali, siamo chiamati”, ha dichiarato Jean-Marie Le Roy, General Manager Clarins Italia. “È con immensa riconoscenza che dico grazie a Clarins e a tutti gli amici e sostenitori di Bimbo Tu che hanno aderito alla nostra raccolta fondi a sostegno del Bellaria, per aiutarlo, uniti a fronteggiare questa grave emergenza sanitaria in atto. La loro straordinaria generosità ci ha già permesso di donare all’ospedale numerosi dispositivi e macchinari di importanza vitale. Gli sforzi che il Bellaria dovrà ancora sostenere sono però importanti; per questo abbiamo ancora bisogno dell’aiuto di ogni cittadino, impresa, istituzione o associazione”, ha sottolineato Alessandro Arcidiacono, Presidente di Bimbo Tu Onlus.
Per dare il proprio contributo, tutte le informazioni utili sono disponibili al seguente link: https://www.gofundme.com/f/sosteniamo-l039ospedale-bellaria
È il profumo che salva il mondo!
Non voglio fare l’Idiota in… ossequio a Miskin, il principe che Dostoevskij crede di far sparlare nel suo mitico romanzo attraverso il dire di Fedor Michajlovic. “E in che senso la bellezza salverà il mondo?” si chiede Dostoevskij in quell’arrovellarsi di frasi del suo libro, poi portate al mito per esser prese in citazione da chicchessia, non ultimo dal sottoscritto. Che ora incespicando di letteratura lontana, plaude all’annuncio del salvataggio, seppur in modo… slittamento, al 9 luglio della grandeur di premiazione del Miglior Profumo dell’Anno (Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci). Non voglio fare e nemmeno mi passo da idiota, perché questa occasione di notizia-slittamento al 9 luglio, vuol dire salvezza, la salvezza non solo della bellezza in senso lato scritta da Dostoevskij, ma del suo sunto, del cuore della bellezza, quale un profumo, il migliore di un anno, fiorito nell’universo nostro. L’universo che soffre e muore delle sue colpe d’avvenirismo, costantemente tralasciando il vero della vita e quindi della natura, per rincorrere l’inarrestabile di malcelate, assurde, invenzioni, a qualsiasi alchimia attese. Non sono un Idiota, signori Fedor! Amo la bellezza e il suo profumo, la sua ricercata natura, e credo davvero che stia per salvare il mondo. E plaudo al fare della “mia” Accademia, che del profumo è vera, geniale intesa.
Acqua di Parma: campagna
di solidarietá #stayhome a sostegno dell‘emergenza Corona Virus in Italia
Acqua di Parma si fa promotrice della campagna di solidarietà #StayHome a sostegno dell‘emergenza Corona Virus nel suo Paese di origine, l’Italia. Animata fin dalle origini dal profondo amore per l‘arte di vivere italiana e dal desiderio di preservare l‘arte, la natura e la cultura del proprio paese nel presente e per le generazioni future, la Maison devolverà l‘intero ricavato dalle vendite online delle profumazioni per la casa e dei prodotti dedicati ai rituali di benessere alla Regione Lombardia per azioni di supporto all’emergenza Corona Virus. Il ricavato della campagna #StayHome coinvolge l’universo delle creazioni che vestono la casa – candele e diffusori d’ambiente, carta profumata per cassetti – quello dei prodotti di rasatura Barbiere, e dei rituali di benessere per il corpo e l’hand care.
“In questa situazione drammatica di sofferenza e difficoltà che colpisce così gravemente l‘Italia, è naturale e doveroso per Acqua di Parma fare un gesto concreto di solidarietà. Con la campagna #StayHome vogliamo fare la nostra parte e manifestare, per quanto ci è possibile, tutto l‘amore che la Maison nutre per il proprio paese di origine. La campagna di solidarietà è un modo per fornire, in questo momento di crisi e necessità, un sostegno tangibile, sia morale che economico, al sistema Italia e nello specifico alla Regione Lombardia affinché nell’affrontare questa emergenza si possa preservare tutto ciò che amiamo di più del nostro Paese, l’arte, la natura e la cultura italiani e continuare a donarli e condividerli con tutto il mondo”, dichiara Laura Burdese, Presidente e CEO di Acqua di Parma.
The Estée Lauder Companies: sostegno a livello globale contro il Covid-19
The Estée Lauder Companies si affianca alla comunità globale per aiutare a limitare la diffusione del virus Covid-19 e alleviare le conseguenti difficoltà economiche nei territori dove il Gruppo è presente e attivo. Guidato dai valori familiari e dallo spirito di generosità che lo caratterizzano, il Gruppo ha voluto contribuire in maniera concreta al sostegno del benessere delle sue comunità a livello globale. In risposta all’impatto mondiale del Covid-19, il Gruppo The Estée Lauder Companies Inc. unitamente alla relativa fondazione aziendale, The Estée Lauder Companies Charitable Foundation (ELCCF), ha elargito finanziamenti alle seguenti organizzazioni. A livello mondiale, sono stati donati $2 milioni a Medici senza frontiere (MSF) a sostegno dell’incessante lavoro svolto per salvare vite umane in ogni parte del mondo e per affrontare il coronavirus nei Paesi con un elevato impatto pandemico ma con risorse insufficienti. A New York City, città sede del nostro Gruppo, è stata disposta una donazione per sostenere la costituzione del The NYC COVID-19 Response & Impact Fund (Fondo NYC contro l’impatto del Covid-19), amministrato dal New York Community Trust. Il NYC COVID-19 Response & Impact Fund riunisce molteplici partner filantropici nell’impegno comune di contrastare la crisi sanitaria in corso causata dal coronavirus. Il nuovo fondo di 75 milioni di dollari USD fornirà un supporto cruciale (a entità no-profit attive) sia nei servizi sociali fondamentali sia come organizzazioni culturali delle comunità di New York City. In Cina, il Gruppo ha donato oltre $800,000 USD alle operazioni di soccorso. I fondi andranno a sostenere la Croce Rossa Cinese, la fondazione Shanghai Charity Foundation e Give2Asia. Inoltre, alla Fondazione China Women’s Development Foundation sono stati donati beni di varia natura per un valore pari a $1.4 milioni USD a sostegno dello staff medico attivo in prima linea. Nel monitorare l’evolversi della crisi da COVID-19, ELC continuerà ad adeguare le proprie risorse filantropiche alle esigenze che emergeranno, dando priorità all’assistenza emergenziale, medica e alimentare.
Coty produce disinfettante idro-alcolico per l’emergenza Covid-19
Coty Inc. annuncia di aver iniziato la produzione di gel idroalcolico per aiutare a combattere il virus Covid-19. La produzione e le donazioni dovrebbero raggiungere decine di migliaia di unità a settimana. I prodotti sono gratuiti e vengono distribuiti al personale dei servizi medici e di emergenza che sta affrontando carenze a causa della diffusione del virus Covid-19. I prodotti saranno forniti anche ai dipendenti Coty che lavorano negli impianti e nei centri di distribuzione che producono disinfettanti, nonché al personale della farmacia presso alcuni clienti al dettaglio. La società ha prodotto i suoi primi lotti di disinfettante per le mani nelle fabbriche degli Stati Uniti e di Monaco. Altre fabbriche inizieranno la produzione entro la settimana. La produzione dipende dalle risorse e dai materiali disponibili e dalle normative del governo locale. “In qualità di azienda di bellezza responsabile, mettiamo a disposizione le nostre risorse e strutture per aiutare le comunità in cui operiamo durante questi tempi eccezionalmente difficili – ha affermato Pierre Laubies, CEO di Coty – Siamo orgogliosi di supportare i coraggiosi professionisti che combattono in prima linea contro Covid-19 fornendo disinfettante per le mani dove è necessario”. “La salute e la sicurezza dei nostri dipendenti è la nostra massima priorità e adotteremo tutte le misure e precauzioni possibili per mantenerli sani e al sicuro mentre lavorano per proteggere le nostre comunità a cui teniamo e serviamo – ha dichiarato Pierre-André Terisse, Coty COO – Siamo incredibilmente orgogliosi dei nostri collaboratori che si stanno intensificando per contribuire alla lotta globale contro Covid-19”.
Arval: i Laboratoires Biologiques di Sion convertono la produzione per la fornitura di Gel Idroalcolico
Azienda Svizzera dal cuore italiano, Arval – fondata negli anni ’50 dal dermatologo Dottor Virgilio Vitali – ha il cuore produttivo nei prestigiosi Laboratoires Biologiques di Sion, nel cantone Svizzero Vallese. I laboratori, oltre a formulare e produrre la Linea di Cosmetici Arval, sono uno dei punti di riferimento per la produzione conto terzi di molti brand cosmetici prestigiosi. Data l’emergenza Internazionale dovuta alla Pandemia da Covid-19, il team di professionisti dei Laboratoire Biologiques di Sion, guidato dal direttore generale Alexandre Cherix, si è responsabilmente e prontamente reso disponibile per contribuire alla lotta contro la diffusione del virus. In soli tre giorni la struttura ha convertito parte della normale produzione adattandola alla fornitura di Gel Idroalcolico, utile per proteggersi dal rischio di infezioni e malattie, e in particolare fondamentale nel contesto del Covid-19. “Utilizziamo una base di etanolo (alcool denaturato fino al 90%) che gestiamo in una sala ATEX (ATmospheres EXplosives) per formulazioni specifiche – spiega Alexandre Cherix – L’apertura di questa nuova produzione è un segno di supporto in questo periodo di carenza. L’impatto sull’organizzazione della produzione dell’azienda rimane minimo. Non imballiamo nei nostri locali e utilizziamo trasportatori specializzati per consegnare i fusti di soluzioni (per 25 kg), che vengono distribuiti esclusivamente a farmacie, ospedali ed aziende. Il prezzo di vendita è stato calcolato per permetterci di coprire i nostri costi, non stiamo realizzando profitti”. Nel ricordare che quest’anno Arval, a luglio, celebra i 65 anni di attività, il Presidente Luca Maria Mazzoleni dichiara: “In questi anni abbiamo avuto la fortuna di vivere in tempi interessanti, molte volte belli, a volte difficili, a volte molto complicati, e anche nei momenti più ardui non abbiamo mai perso la passione, la visione del futuro e la speranza, così come facciamo oggi nonostante ci sia la sfida più difficile da affrontare. Responsabili nell’offrire il nostro contributo industriale e morale, anche e soprattutto in questa dolorosa situazione”.
SVR dona Cicavit a medici e infermieri in tutta Italia
Laboratoires SVR offre il suo contributo alla lotta contro il coronavirus supportando la pelle di medici e infermieri messa a dura prova dall’uso prolungato di guanti, disinfettanti, mascherine. Il brand dermatologico francese ha avviato una donazione di Cicavit+ a vari ospedali in tutta Italia tra cui San Raffaele di Milano, Humanitas Gavazzeni di Bergamo, policlinico Sant’Orsola di Bologna, Columbus Gemelli di Roma, con l’obiettivo assicurare un aiuto nel lenire i segni lasciati da maschere, occhiali e visiere dopo ore e ore senza poterle mai togliere, segni che in alcuni casi sono vere e proprie lacerazioni in altri comunque segni profondi lasciati sulla pelle.
Cicavit+ è infatti una crema lenitiva, anti-segni, con azione riparatrice accelerata, la cui formula, anti-prurito e anti- irritazione rafforzata, favorisce la cicatrizzazione senza segni e senza arrossamenti. La sua texture avvolgente apporta sollievo e protezione immediati. “In questo momento di estrema difficoltà – dichiara Roberta Facciano Direttore Generale del Gruppo SVR – vogliamo anche noi contribuire con un piccolo gesto che possa dare sollievo a tutti gli operatori della sanità che combattono in prima linea quotidianamente per la nostra salute”.
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