Elie Saab scrive un nuovo capitolo, contemporaneo e radioso, della storia olfattiva di Le Parfum. Si ispira all’alba quando i primi raggi di luce scivolano attraverso l’oscurità e i profumi della natura si percepiscono puri e cristallini e ne trascrive la magia in Le Parfum Lumière, un’essenza che racchiude la radiosità delle prime ore del mattino, un’ode alla luce, all’eleganza assoluta e alla grazia femminile.
Cattura infatti, le note dei fiori e dei frutti che la rugiada diffonde all’alba rileggendo la firma floreale di Le Parfum, spingendosi ai confini dei chypre per diventare un moderno chypre floreale legnoso. Al debutto, olio di mandarino italiano e olio di ylang ylang del Madagascar che ricamano un cuore seducente e irresistibile, alchimia di assoluta di gelsomino sambac indiano e tuberosa temperati dal fiore d’arancio. Velato da da sentori orientali il sillage, avvolgente di muschio, legno d’ambra e cuore di patchouli. Ad annunciarlo, uno scrigno prezioso, evoluzione di quello della fragranza originale che rende omaggio ai classici colori avorio e oro intrisi di luce di Elie Saab. Un flacone sfaccettato come una pietra preziosa, dorato ma trasparente e cristallino, frutto dell’incontro tra l’opulenza mediorientale e le pure linee occidentali, impreziosito da una label con il nome del couturier e del profumo in marrone scuro, unico accento di colore.
Commenti