L’Oréal Paris, in primo piano alla 75esima edizione del Festival di Cannes grazie anche alle sue affascinanti ambassador che hanno calcato il red carpet indossando beauty look realizzati con prodotti del brand. Al secondo giorno della kermesse,hanno conquistato il parterre Viola Davis, Elle Fanning, Eva Longoria, Aishwarya Rai e Elisa Maino.
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L’Oréal Paris: Bebe Vio Grandis nuova ambasciatrice globale
Amata per il suo atteggiamento can-do e la positività contagiosa e conosciuta per la sua personalità molto forte quanto per il suo talento sportivo, l’icona Gen-Z Bebe Vio Grandis è la nuova Ambasciatrice Globale di L’Oréal Paris. Il suo entusiasmo di vivere e il suo spirito combattivo le hanno dato la spinta per trionfare in tutte le competizioni paralimpiche internazionali (ha vinto 64 medaglie d’oro e d’argento e sicuramente non si fermerà qui). Come Ambasciatrice Globale, Bebe Vio Grandis ispirerà tutti con la sua personalità unica e carismatica.
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“L’Oréal Paris aiuta le donne a comprendere il loro valore, un qualcosa che mi è molto vicino e che sento personalmente. Quindi non potrei essere più felice che unirmi ancora una volta alla famiglia L’Oréal Paris in questo prossimo capitolo del nostro viaggio insieme”, dichiara Bebe. “Bebe Vio Grandis è un’icona davvero emblematica per la sua generazione. È il simbolo di come superare le difficoltà e abbracciare la resilienza. Non potremmo essere più emozionati di darle il benvenuto nella famiglia L’Oréal Paris e di invitarla a incoraggiare tutte le donne a credere nel potere del loro valore”, afferma Delphine Viguier-Hovasse, Presidente Globale L’Oréal Paris.
Bebe Vio Grandis ha preso il suo posto nella Hall of Fame L’Oréal Paris, lasciando a bocca aperta il pubblico di “Le Défilé” nel 2021 e partecipando alle campagne italiane di Accord Parfait e di Air Volume Mega Mascara.
L’Oréal – UNESCO “Per le Donne e la Scienza”: le sei vincitrici
L’Oréal Italia ha annunciato le sei vincitrici della XX edizione italiana del Premio L’Oréal-UNESCO “Per le Donne e la Scienza” alla presenza della Ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia Elena Bonetti. Durante la cerimonia è intervenuta anche la Ministra dell’Università e della Ricerca Maria Cristina Messa con un messaggio scritto. Anche in questa edizione, sono state assegnate sei borse di studio del valore di 20.000 euro ciascuna ad altrettante ricercatrici under 35, sulla base dell’eccellenza riconosciuta ai loro progetti nei campi delle scienze della vita e della materia. Il bando di questa edizione ha raccolto 250 candidature da tutta Italia. La giuria, composta da un panel di illustri professori universitari ed esperti scientifici italiani e presieduta dalla Professoressa Lucia Votano, Dirigente di Ricerca emerita dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, dopo un’attenta valutazione ha selezionato le sei ricercatrici più meritevoli per i loro progetti nel campo delle STEM.
Chiara Borsari
Progetto: Strategie antiglicolitiche innovative basate sull’attivazione selettiva nel tumore di inibitori covalenti. Istituto Ospitante: Università degli Studi di Milano, Dipartimento di Scienze Farmaceutiche.
Marisa Brienza
Progetto: Esplosioni dal passato: osservazioni radio a bassa frequenza per studiare la vita e gli effetti dei buchi neri supermassicci. Istituto ospitante: Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF): Istituto di Radioastronomia (IRA) & Osservatorio di astrofisica e scienza dello spazio (OAS), Bologna.
Martina Cecchetti
Progetto: Predazione su specie vulnerabili da parte dei gatti domestici sull’isola di Linosa, hotspot di biodiversità. Istituto ospitante: Dipartimento di Scienze Veterinarie, Università degli Studi di Torino: Data Analysis and Modelling Unit.
Agnese Chiatti
Progetto: Metodi neuro-simbolici per migliorare l’intelligenza visiva dei robot: il caso dell’agricoltura di precisione. Istituto ospitante: Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria del Politecnico di Milano: Laboratorio di Intelligenza Artificiale e Robotica (AIRLab).
Vittoria Laghi
Progetto: Come impiegare la stampa 3D metallica per realizzare elementi strutturali reticolari ad alta efficienza. Istituto ospitante: Dipartimento di Ingegneria Civile, Chimica, Ambientale e dei Materiali, Università di Bologna.
Sara Moccia
Progetto: “Artificial intelligence for preterm infants’ healthcare” (4PretermsAICare): l’intelligenza artificiale a supporto dello screening di disturbi legati alla nascita pretermine. Istituto ospitante: Istituto di Biorobotica e Dipartimento di Eccellenza in Robotica ed Intelligenza Artificiale, Scuola Superiore Sant’Anna.
L’Oréal e UNESCO si impegnano da 24 anni con il progetto “For Women in Science”, il primo premio internazionale dedicato alle donne che operano nel settore scientifico. Dal 1998 a oggi sono state sostenute nel loro percorso di carriera ben 3.900 ricercatrici provenienti da oltre 110 Paesi. Cinque di queste scienziate, dopo aver vinto il premio L’Oréal-UNESCO, sono state insignite del premio Nobel: tra loro Emmanuelle Charpentier e Jennifer Doudna, vincitrici del Nobel per la Chimica nel 2020. François-Xavier Fenart, Presidente e Amministratore Delegato di L’Oréal Italia, ha dichiarato: “Sono molto orgoglioso di premiare anche quest’anno sei brillanti giovani ricercatrici che, grazie a questa borsa di studio, potranno portare avanti i loro progetti di ricerca in Italia. Il progetto For Women in Science in Italia è giunto alla sua ventesima edizione, un traguardo di cui siamo fieri perché abbiamo contributo a diffondere la consapevolezza, tra le giovani donne ma non solo, di quanto la scienza abbia bisogno delle donne. Il percorso da fare per colmare il gender gap, anche nella ricerca scientifica, è ancora lungo. Negli ultimi anni sono stati fatti molti passi in avanti che ci spingono a proseguire con rinnovato impegno il nostro progetto per le donne e la scienza”. Elena Bonetti, Ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia, ha commentato: “Ringrazio L’Oréal Italia per avermi invitata oggi e per il suo impegno nel supportare le giovani ricercatrici italiane e i loro progetti nel campo delle discipline matematiche e scientifiche. Donne e uomini sono in egual misura chiamati a contribuire al progresso scientifico e alla costruzione del futuro dell’umanità. Il contributo delle donne, che possono fare e dare molto nella matematica così come nelle scienze, non è ancora rilevante quanto potrebbe essere: è un’enorme opportunità che non stiamo sfruttando e che iniziative come quella di L’Orèal e Unesco contribuiscono a cogliere”. “Il Premio UNESCO – L’Oréal “Per le Donne e la Scienza” è giunto alla sua ventesima edizione in Italia. In questi 20 anni abbiamo contribuito in modo attivo a supportare le giovani ricercatrici nei loro progetti di ricerca e nel loro percorso professionale, con tenacia e anticipando l’esigenza quantomai urgente di raggiungere la parità di genere nella ricerca e nelle discipline STEM. Non solo le donne possono contribuire in modo determinante al progresso scientifico, colmare il gender gap avrebbe anche un effetto positivo sulla crescita economica: abbiamo stimato che solo nell’UE il PIL pro capite aumenterebbe tra il 2,2 e il 3% entro il 2050”, ha commentato Enrico Vicenti, Segretario Generale della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO. L’evento di premiazione che si è tenuto presso il Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano ha ospitato gli interventi di François-Xavier Fenart, Presidente e AD di L’Oréal Italia, di Elena Bonetti, Ministra per le Pari opportunità e la Famiglia, di Maria Cristina Messa, Ministra dell’Università e della Ricerca, che ha inviato un messaggio scritto, di Enrico Vicenti, Segretario Generale della Commissione Nazionale per l’UNESCO, di Silvia Scaglione, Co-founder & Chief Research Officer React4life; ricercatrice CNR; ambassador del programma European Innovation Council di Horizon Europe, di Marilù Casini, Ricercatrice e divulgatrice scientifica, di Fiorenzo Galli, Direttore Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano, della Professoressa Lucia Votano, Dirigente di Ricerca emerita Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e di Federica Migliardo, Professore Ordinario di Fisica Sperimentale dell’Università di Messina; vincitrice del Premio nazionale nel 2005 e della Borsa internazionale nel 2008. L’evento è stato moderato dalla giornalista Giulia Innocenzi.
L’Oréal Paris: più impegno per il pianeta
L’Oréal Paris presenta il Report 2021 sugli impegni del brand a favore della sostenibilità, evidenziando i suoi ultimi progressi e un aggiornamento del programma “L’Oréal For the Future, Perché Il Nostro Pianeta Vale”. Forte dei progressi del Gruppo, il brand ha stabilito un piano decennale guidato da ambiziosi obiettivi. L’Oréal Paris si impegna a dimezzare le emissioni di carbonio per i suoi prodotti venduti entro il 2030. Inoltre investirà 10 milioni di euro nei prossimi 5 anni in progetti ambientali volti a proteggere e a ripristinare la biodiversità, e a sostenere le comunità locali con un’attenzione particolare alle donne. “In risposta all’emergenza climatica e ambientale, L’Oréal Paris sta raddoppiando gli sforzi per offrire prodotti che siano sicuri ed efficaci, ma anche responsabili e sostenibili. Una delle nostre azioni concrete è quella di passare dai prodotti petrolchimici alla biotecnologia, grazie al progresso e all’innovazione delle green science guidati dai nostri esperti scientifici”, afferma Delphine Viguier-Hovasse, Presidente Globale L’Oréal Paris. “Come beauty brand leader, abbiamo la responsabilità di alzare l’asticella del mondo beauty, per offrire il meglio della bellezza, nel rispetto del pianeta”. L’Oréal Paris si sta impegnando a migliorare l’impatto ambientale e sociale di ogni prodotto nuovo e rinnovato. Ognuno di questi miglioramenti è guidato da 21 Laboratori di Ricerca e Innovazione di L’Oréal in tutto il mondo, che hanno l’obiettivo di esplorare nuove frontiere scientifiche (come la biofermentazione, la biotecnologia e l’agronomia) per sviluppare formule sicure ed efficaci che siano più rispettose dell’ambiente e della biodiversità, utilizzando meno acqua e ingredienti più sostenibili. Ad esempio, l’Acido Ialuronico presente nel Siero Revitalift Filler è stato prodotto in modo sostenibile. I batteri dell’Acido Lattico agiscono come “piccole macchine di fermentazione”; L’Oréal Paris li alimenta con cereali di provenienza locale prima di estrarli attraverso un processo green, ottenendo due pesi molecolari: l’Acido Ialuronico macro e quello microframmentato. I team di Sviluppo Prodotto e Packaging di L’Oréal Paris si concentrano anche sulla progettazione di packaging più piccoli e leggeri, integrando più materiali riciclati. L’Oréal Paris sta accelerando la sua transizione verso l’economia circolare ottimizzando i packaging. La priorità è ridurre l’uso di plastica, impegnandosi ad utilizzare materiali riciclati per eliminare la plastica vergine nei packaging entro il 2030. Utilizzando la plastica riciclata per i packaging della gamma haircare Elvive, L’Oréal Paris ha risparmiato l’equivalente di 10.400 tonnellate di plastica vergine. Nell’ambito del programma “L’Oréal for the Future”, L’Oréal Paris si è impegnato a trasformare la sua value chain e a modificare l’intero ecosistema, per ridurre l’impatto dei suoi prodotti. Il brand sta invitando i propri team, fornitori, retailer e anche i suoi consumatori a modificare le loro abitudini e a permettere una transizione collettiva verso un settore beauty che sia più rispettoso del pianeta. L’Oréal Paris sta inoltre introducendo strumenti progettati per aiutare e informare i suoi stakeholder, in particolare i consumatori: il sistema di punteggio “Overall Environmental Impact”, basato sulla metodologia di scoring sviluppata del Gruppo L’Oréal, fornisce una visione accurata dell’impatto di un prodotto tenendo conto di 14 fattori di impatto sul pianeta, in ogni fase del suo ciclo di vita, e calcolati prendendo in considerazione le fonti, la produzione e il trasporto, nonché l’uso da parte dei consumatori e la riciclabilità del packaging. Il metodo applicato per calcolare il punteggio di ogni prodotto è stato approvato da 11 esperti scientifici indipendenti e tutti i dati sono verificati dal Bureau Veritas, un revisore indipendente. Il sistema di etichettatura assegna un punteggio da A a E a ogni prodotto, dove A indica il minor impatto ambientale complessivo, mentre E indica l’impatto maggiore. Inoltre, l’etichetta “Product Impact Label” è disponibile sulla pagina web di descrizione di tutti i prodotti haircare con risciacquo di L’Oréal Paris. Il sistema è stato introdotto in Francia e in Germania e il rollout è previsto per i prodotti haircare nel resto dell’Europa, negli Stati Uniti e in Cina entro la fine del 2022. Mentre per i prodotti di colorazione, il roll-out di “Product Impact Label” inizierà in Europa alla fine del 2022. Quali sono i risultati sulla sostenibilità e obiettivi futuri di L’Oréal Paris? Vediamoli.
- Eco-designed dei prodotti – 2020: il 93% dei prodotti nuovi e rinnovati del brand era migliorato applicando la metodologia dell’analisi del ciclo di vita; 2021: il 94% dei prodotti nuovi e rinnovati del brand era migliorato applicando la metodologia dell’analisi del ciclo di vita; 2030: il 100% di tutti i prodotti L’Oréal Paris sarà eco-designed.
- Packaging – 2020: Il 76% del PET è stato realizzato con plastica riciclata. Il 100% dei flaconi di shampoo e balsamo Elvive è stato prodotto con plastica riciclata; 2021: Il 77% del PET è fatto di plastica riciclata; 2025: Il 50% della plastica sarà plastica riciclata, tra cui il 100% sarà PET riciclato. Il 100% dei packaging in plastica di L’Oréal Paris sarà riciclabile, riutilizzabile o compostabile; 2030: Il 100% della plastica deriverà da materiali riciclati o bio-based; L’Oréal Paris ridurrà del 20% la quantità di packaging in plastica utilizzata per i propri prodotti.
- Formule – 2020: 11.453 sono i beneficiari dei nostri programmi di approvvigionamento sostenibile di materie prime; 2021: Il 60% degli ingredienti L’Oréal Paris è di origine rinnovabile o derivato da minerali abbondanti; 2030: Il 100% delle materie prime minerali e rinnovabili di L’Oréal Paris proverrà da fonti sostenibili. Il 95% degli ingredienti del brand sarà ottenuta da fonti rinnovabili, minerali abbondanti o processi circolari.
- Stabilimenti – 2020: 11 stabilimenti a impatto zero di carbonio (su 25 stabilimenti); 2021: 15 stabilimenti a impatto zero di carbonio (su 25 stabilimenti); 2025: Il 100% degli stabilimenti del brand sarà a impatto zero di carbonio; 2030: 50% in meno di emissioni di CO2 per prodotto, rispetto al 2016.
- Progetti Ambientali – 2025: 10 milioni di euro investiti in progetti ambientali.
- Acqua – 2030: Il 100% delle fabbriche di L’Oréal Paris saranno “fabbriche waterloop”. Il brand offrirà una selezione completa di prodotti haircare senza risciacquo.
Trasporto – 2030: L’intensità delle emissioni di carbonio legate al trasporto dei prodotti sarà ridotta del 50% per ogni prodotto.
L’Oréal Paris: ultimi red carpet a Cannes
Si sono spenti i riflettori sul 75° Festival del Cinema di Cannes e, gli ultimi giorni della kermesse hanno visto sfilare sul red carpet le affascinanti ambassador de L’Oréal Paris, tutte con un beauty look realizzato con i prodotti del brand.
Il 27 maggio hanno incantato il parterre Helen Mirren, Andie MacDowell, Gemma Chan, Camille Razat; il 28, ancora Andie MacDowell, Gemma Chan e Aja Naomi King.
L’Oréal Paris: Mai Vu vince il Lights On Women Award
L’Oréal Paris annuncia la vincitrice del premio Lights On Women Award, scelta dal concorso Short Film e dalla selezione di La Cinef a Cannes. La regista vietnamita Mai Vu ha ottenuto il massimo riconoscimento per il suo film di 9 minuti, Spring Roll Dream, tra i 13 cortometraggi selezionati, che rappresenta la semplice, ma profonda importanza della tradizione familiare. La scelta finale è stata annunciata dal Premio Oscar e Ambasciatrice L’Oréal Paris Kate Winslet – nonché Giurata dell’edizione 2022 del Premio – durante l’esclusiva cerimonia di premiazione alla cena Jeune Cinéma, tenutasi il 27 maggio al Festival di Cannes. A questo importante e significativo evento per il mondo del cinema hanno partecipato le attrici e Ambasciatrici L’Oréal Paris Helen Mirren, Andie MacDowell, Gemma Chan, Camille Razat e Aja Naomi King. In riconoscimento del suo successo, Mai Vu ha ricevuto un sostegno finanziario di 20.000€ da L’Oréal Paris. “A volte un semplice racconto sulla purezza di una tradizione familiare può significare più di tutto – afferma Kate Winslet – È un dolce promemoria del fatto che se andiamo oltre al caos della vita quotidiana e lasciamo andare le strutture emotive e i confini che creiamo per noi stessi e per i nostri figli, possiamo riconnetterci con le cose che contano di più. Possiamo ricordare a noi stessi che il più piccolo dei piaceri può servire ad ancorarci a chi siamo veramente. Tutte queste bellissime emozioni sono delicatamente raccontate nel delizioso e ricercato film Spring Roll Dream di Mai Vu”, conclude Kate Winslet. In qualità di Official Partner del Festival di Cannes da 25 anni, L’Oréal Paris da sempre è un brand femminista che sostiene l’empowerment femminile, in particolare nel mondo del cinema grazie al suo rapporto privilegiato con iconiche attrici che incarnano i valori del brand. L’anno scorso L’Oréal Paris ha portato questo impegno ad un livello superiore, con il lancio di un premio annuale dedicato alle promettenti registe di cortometraggi. Delphine Viguier-Hovasse, Presidente Globale L’Oréal Paris, aggiunge: “Questa seconda edizione di Lights On Women Award rappresenta l’impegno di lunga data di L’Oréal Paris per raggiungere un maggiore equilibrio di genere nel mondo del cinema. Il 2022 segna i 25 anni di L’Oréal Paris a Cannes e continuiamo ad impegnarci per creare un futuro in cui le donne possano prendere il loro giusto posto nel cinema”. Il gala Jeune Cinéma si tiene ogni anno per i professionisti dell’industria cinematografica ed è dedicato ai giovani creatori. Mai Vu è la seconda vincitrice del premio Lights On Women Award dopo Aleksandra Odić, vincitrice dell’edizione 2021 con il film di 22 minuti, Freida, che raccontava l’incontro tra una giovane infermiera e la sua paziente.
Oltre a Mai Vu, che si è aggiudicata la massima onorificenza, i cortometraggi selezionati erano: Story Chen (Cina) / “Hai Bian Sheng Qi Yi Zuo Xuan Ya” (The Water Murmurs); Sujin Moon (Corea del Sud) / “Gakjil” (Persona); Kim Torres (Costa Rica) / “Luz Nocturna” (Night Light); Alica Bednáriková (Slovacchia) / “Chlieb Náš Každodenný” (Liquid Bread); Ruby Challenger (Australia) / “Mumlife”; Laurène Fernandez (Francia) / “Les Humains Sont Cons Quand Ils S’empilent” (Humans Are Dumber When Crammed Up Together); Pepi Ginsberg (USA) / “The Pass”; Orin Kadoori (Israele) / “Sheherut” (Kinship); Olga Kłyszewicz (Polonia) / “Jutro Nas Tam Nie Ma” (We Are Not There Tomorrow); Li Yingtong (USA) / “Feng Zheng” (The Silent Whistle); Masha Novikova (Regno Unito) / “Glorious Revolution”; Bianka Szelestey (Ungheria) / “Hajszálrepedés” (Craze). Questa importante serata ha visto la partecipazione di iconiche attrici e Ambasciatrici L’Oréal Paris: Helen Mirren, Andie MacDowell, Gemma Chan, Camille Razat e Aja Naomi King che, insieme a Kate Winslet, si sono riunite per celebrare questa nuova generazione di cineaste di talento. Questo evento, tributo ai 25 anni di L’Oréal Paris al Festival di Cannes, ha ancora volta sottolineato l’importanza delle donne e del loro valore per il brand.
Kilian Paris: pop-up e lancio fragrante a Cannes
Kilian Paris “en vedette” alla 75esima edizione del Festival del Cinema di Cannes. Il brand ha partecipato alle sue celebrazioni condividendone l’universo gioioso attraverso un’esperienza olfattiva esclusiva. Nel cuore dell’emblematico Hotel Majestic, Kilian Paris ha allestito, per tutta la durata della kermesse, l’iconico Kilian Bar.
Caratterizzato dai codici estetici art déco, esclusiva del brand, l’allestimento temporaneo ha permesso di scoprire le creazioni Kilian Paris raccolte in cinque famiglie olfattive, The Fresh, The Narcotics, The Cellars, The Smokes e The Liquors.
Inoltre lo scorso 27 maggio, con un party privato a bordo di uno yacht ha celebrato il lancio della sua nuova fragranza: Kologne, shield of protection, le cui note ricche di freschezza e di luminosi agrumi verdi contraddistingueranno l’inizio dell’estate firmata Kilian Paris. Ma non è tutto. Per la sua partecipazione al Festival, Cecilia Rodriguez ha scelto di sfoggiare un beauty look della griffe.
Clinique: ancora red carpet a Cannes
Clinique prosegue la sua partecipazione al Festival di Cannes, curando i beauty look delle star presenti sulla Croisette. È ora la volta di di Leomie Anderson, il cui glamour, sul il Red Carpet di “Broker” è stato sublimato dal make-up realizzato dalla make up artist di fama internazionale Kelly McClain. “Ho voluto dare risalto al meraviglioso incarnato e ai tratti del viso di Leomie creando punti di luce e ombra per la base”, spiega Kelly. “Per il look occhi ho giocato con sfumature di bronzo per illuminare e toni marroni per donare profondità allo sguardo”.
- Base: Clarifyng Lotion 1.0, Moisture Surge 100H, Smart Clinical Repair Wrinkle Correcting Eye Cream, Even Better Clinical Serum Foundation and Concealer shade WN124 – Sienna;
- Occhi: All about shadow – Morning Java, Quickliner for Eyes Intense – Ebony, High Impact Zero Gravity Mascara;
- Labbra: Even Better Pop – Mink.
Clinique: con le star a Cannes
Ormai giunto nel vivo, il Festival di Cannes, vede star e celebrities susseguirsi sul red carpet. D’obbligo, per loro, essere impeccabili e sfoggiare un beauty look glamour e d’impatto. Come quelli firmati Clinique – realizzati da Kelly McClain, celebrity makeup artist – per Shanina Shaik e Lorena Rae. Parlando del make-up di Shanina Shaik per il Red Carpet di “Elvis”, Kelly McClain racconta: “Per il suo look abbiamo puntato tutto sulla pelle. Prendersi cura della pelle e creare una buona routine di preparazione al makeup è la chiave per creare una tela impeccabile”.
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A proposito di quello di Lorena Rae per il Red Carpet di “Forever Young”, invece, spiega: “Per il look di Lorena ho voluto enfatizzare lo sguardo, utilizzando diverse nuances di marroni e un tratto di eyeliner naturale per sollevare e allungare la forma degli occhi. I toni soft hanno messo in risalto i suoi bellissimi occhi azzurri”.
Prodotti Clinique utilizzati per il look di Shanina Shaik:
- Base: Clarifying Lotion 1.0, Moisture Surge 100H, Smart Clinical Repair Wrinkle Correcting Eye Cream, Even Better Clinical Serum Foundation e Even Better All-Over Concealer (shade WN48), True Bronze Pressed Powder Sunblushed.
- Occhi: Quickliner for Eyes Intense, High Impact Mascara.
- Labbra: Even Better Pop Subtle.
Prodotti Clinique utilizzati per il look: Lorena Rae:
- Base: Moisture Surge 100H, Even Better Glow (shade CN28 Ivory).
- Occhi: Quickliner for Eyes, All About Shadows Duo Uptown Downtown, High Impact Extreme Volume Mascara.
- Labbra: Even Better Pop Eyelet
Clinique: beauty look a Cannes
Clinique continua a incantare la Croisette firmando i beauty look di star e attrici internazionali presenti al Festival di Cannes. La makeup artist di fama internazionale Kelly McClain ha infatti realizzato, utilizzando i prodotti del brand, il maquillage di Cindy Kimberly e Hadia Ghaleb.
“Ho voluto creare un occhio forte, ma romantico allo stesso tempo, che si abbinasse al suo splendido vestito. Sono partita da un effetto Cat Eyes, continuando con un finish impeccabile sulla pelle ed infine, un tocco di luminosità sugli occhi e sulla parte alta del viso”, spiega Kelly McClain raccontando il make-up sfoggiato da Cindy Kimberly per il Red Carpet di “The Innocent”.
Per quello di Hadia Ghaleb per il Red Carpet di “Decision to leave”, invece, spiega: “Ho voluto mettere in risalto i suoi bellissimi lineamenti naturali. La mia filosofia è che il makeup debba dar vita alla versione migliore di noi stessi e non debba essere usato in maniera esagerata”.
Prodotti Clinique utilizzati per il look di Cindy Kimberly:
- Base: Take The Day Off Balm, Moisture Surge 100H, Clarifying Lotion 1.0, Even Better Clinical Serum Foundation e Even Better All Over Concealer (shade CN74);
- Occhi: High Impact Easy Liquid Liner Black, Lash Power Mascara;
- Lips: Almost Lipstick Black Honey, Quickliner for Lips Bamboo.
Prodotti Clinique utilizzati per il look di Hadia Ghaleb:
- Base: Moisture Surge 100H, Even Better Clinical Serum Foundation ed Even Better All Over Concealer (shade WN64) ed infine il bronzer True Bronze Pressed Powder Sunblushed;
- Occhi: All About Shadow Quad – Jenna’s Essentials, Quickliner for Eyes Intense – Ebony, Mascara High Impact Zero Gravity;
- Labbra: Pop Reds – Red-y Or Not.
Clinique: beauty look a Cannes
Clinique “en vedette” sulla Croisette in occasione dei red carpet più prestigiosi del 75esimo Festival di Cannes. Luca Cianciolo, Celebrity Make-up Artist infatti armati i beauty look di Toni Garrn, Gabrielle Caunesil, Larsen Thompson e Giulia Salemi.
“Toni Garrn risplende in un beauty look nude e naturale, perfetto per il giorno – racconta Luca Cianciolo – In primo piano l’incarnato, uniforme e luminoso, che esalta i tratti del suo volto. Per enfatizzare il colore degli occhi, abbiamo creato delle ombre e allungato lo sguardo, per renderla ancora più sofisticata”. Prodotti utilizzati
- Occhi: All About Shadows Jenna’s Essentials, Quickliner for Eyes Roast Coffee, High Impact Extreme Volume Mascara.
- Base: Moisture Surge 100H, Even Better Glow CN02.
- Labbra: Quickliner for Lips Soft Rose, Even Better Pop Gauzy.
Quanto a Gabrielle Caunesil che a truccato pper il Red Carpet di “Armageddon Time”, spiega: “Il carisma di Gabrielle fa di lei una donna molto intrigante. Abbiamo creato dei look con dei brown intensi per renderla ancora più seducente”. Prodotti utilizzati
- Occhi: Quickliner for eyes Intense Chocolate, All About Shadow Pink Chocolate, Mascara High Impact Zero Gravity.
- Base: Moisture Surge 100H, Even Better Clinical Serum Foundation e Concealer shade CN52.
- Labbra: Even Better Pop.
“A me gli occhi! Il make-up realizzato per Larsen Thompson (per il Red Carpet di “Triangle of Sadness”) si concentra tutto sullo sguardo: un cat eye deciso, enfatizzato dall’eyeliner nero che lo rende magnetico”, racconta ancora Luca Cianciolo, Celebrity Make-up Artist. Prodotti utilizzati
- Occhi: All About Shadow Mono Stroke of Midnight, High Impact Easy Liquid Liner, High Impact Mascara Zero Gravity.
- Base: Moisture Surge 100H, Even Better Clinical Serum Foundation e Concealer shade CN10.
- Labbra: Pop™ Matte Matte Lip Colour + Primer Peony Pop.
A proposito del beauty look sfoggiato da Giulia Salemi per il Red Carpet di “Forever Young”, poi, puntualizza: “Con Giulia abbiamo scelto un look che ricordasse una Diva di altri tempi, curata nei dettagli senza tralasciare sguardo, incarnato e labbra. L’overlip nude ha incorniciato il suo eye-liner rendendo il look moderno ed accattivante”. Prodotti utilizzati
- Occhi: All About Shadow Duo Like Mink, High Impact Easy Liquid Liner Brown, Lash Power Mascara Long-Wearing Formula.
- Base: Moisture Surge 100H, Even Better Clinical Serum Foundation e Concealer shade CN70.
- Labbra: Pop™ Matte Lip Colour + Primer Cute Pop .
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