È dedicato agli “addetti ai lavori”, professionisti del settore e studenti, ma sarà un must irrinunciabile per tutti gli addicted del make-up. Stiamo parlando di “Storia del trucco e dei cosmetici”, opera in due volumi firmata da Stefano Anselmo (Edizioni Lswr), che racconto il maquillage dalla Mesopotamia all’Egitto, dalla Grecia classica all’Impero Romano, dal Medioevo all’800. E poi ancora, dai ruggenti anni Venti ai giorni nostri. i due libri si rivelano una vera e propria rassegna dei colori, delle tecniche e delle metodologie che hanno segnato tutte le epoche dell’umanità.
Una raccolta indispensabile quindi per gli operatori del settore come per gli studenti che da queste pagine ricche di testimonianze, foto e illustrazioni originali, potranno trarre l’ispirazione indispensabile per creare nuovi stili e nuove mode. L’autore, essendo principalmente insegnante di trucco, ha scritto la storia della bellezza mettendo in evidenza soprattutto gli stilemi e i punti chiave che hanno caratterizzato i vari stili e i diversi modi di concepire la bellezza femminile. Ma non solo. Un altro importante dell’opera (di oltre novecento pagine) è l’analisi delle reciproche influenze che si sono riscontrate tra diverse culture (anche lontane nello spazio e nel tempo) e il confronto tra i canoni di bellezza occidentali, a lungo dominanti, e quelli africani e asiatici, che stanno salendo alla ribalta grazie al consolidamento di nuove narrazioni culturali non eurocentriche. Una parte del lavoro è dedicata inoltre ai grandi maestri del trucco, all’influenza della moda proveniente dal mondo della musica. Il primo volume, “Storia del trucco e dei cosmetici – dall’antichità all’Ottocento”, è già in libreria, il secondo, “Storia del trucco e dei cosmetici – Dal Novecento ad oggi”, sarà disponibile da gennaio. Per ogni periodo storico Stefano Anselmo illustra le differenti modalità di trucco descrivendo per ogni epoca i diversi modi di concepire la bellezza femminile e offrendo anche dettagli fondamentali sull’acconciatura, con tavole che mostrano le pettinature più significative.
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