In occasione della Festa della Donna, Teaology, il brand italiano di clean beauty, insieme alle profumerie Marionnaud presentano il progetto Dònna s.f., un’importante iniziativa nata con l’obiettivo di supportare la Cooperativa Alice, la prima realtà manifatturiera italiana certificata Fair Trade, impegnata nella riabilitazione delle donne in uscita da percorsi di violenza a cui restituisce dignità e una nuova chance di futuro. Per Teaology la Cooperativa Alice ha creato una esclusiva pochette di nylon riciclato, 100% Made In Italy cucita a mano con cura e amore per mettere nuovamente le Donne, così duramente colpite dalle conseguenze della pandemia, al centro della nostra società. La pochette verrà data in omaggio da lunedì 8 marzo sull’acquisto dei prodotti Teaology nello store online Marionnaud.it
Arden e Marionnaud impegnati per l’emergenza Coronavirus
Elizabeth Arden, marchio icona della bellezza impegnato fin dalle origini in programmi a scopo filantropico, e la grande catena di profumerie Marionnaud, da sempre a fianco di donne e uomini nel prendersi cura di sé e della propria bellezza, hanno deciso di dare il proprio contributo per affrontare l’emergenza Coronavirus in Italia. Esclusivamente sul sito di Marionnaud, è possibile acquistare online (fino al 30 giugno e a esaurimento delle scorte), un’edizione limitata dell’iconico Eight Hour® Cream Skin Protectant.
Il 100% del ricavato della vendita del prodotto sarà interamente devoluto al Policlinico di Milano che sta affrontando senza sosta l’emergenza Covid-19. “Medici, anestesisti, infermieri e personale non sanitario sono in prima linea con il solo obiettivo di poter offrire a tutti l’accoglienza e la cura più adeguata. Anche il mondo della bellezza si impegna a sostenere il personale sanitario nella lotta contro il coronavirus attraverso iniziative speciali, offrendo un contributo concreto e diffondendo un messaggio di speranza e positività”, si legge nel comunicato ufficiale.
Italian Luxury Football Cup: sfida tra sport e beneficenza
Si è svolta a Milano, al campo La Spezia, la seconda edizione dell’Italian Luxury Football Cup, la competizione calcistica che ha visto sfidarsi nuovamente i gruppi del retail – L’Occitane, La Beautic, Marionnaud, Naïma, Unibee – con le squadre dell’industria del beauty – Beauty & Luxury, Collistar, Estée Lauder, L’Oréal Luxe, LVMH.
Una giornata all’insegna dello sport, del divertimento e della sana competizione che ha visto vincitore L’Oréal Luxe seguita al secondo posto da Naïma, al terzo Collistar e al quarto La Beautic. Oltre 150 i giocatori provenienti da tutt’Italia, accorsi numerosi per offrire il loro contributo allo scopo dell’evento.
Il ricavato della giornata verrà devoluto alla Onlus WeWorld, che lotta contro la violenza sulle donne e sui loro bambini, e a Continuando a Crescere, l’associazione che si occupa del sostegno alle famiglie con bambini con disabilità.
Il beauty scende in campo
Bellezza e sport uniti per… charity grazie a Ethos Profumerie. Il 12 ottobre presso il centro Masseroni Marchese 2 di Milano si svolgerà l’Italian Luxury Football Cup. Un evento unico che riunisce i rappresentanti delle aziende e dei retailer e che vede la partecipazione di Beauty & Luxury, Collistar, Estée Lauder, L’Oréal Luxe, LVMH, Ethos Profumerie, Fenapro, Marionnaud e Naïma. L’intero ricavato raccolto durante la giornata verrà donato alle Onlus ABIO Milano e WeWorld.
Philippe Starck
presenta se stesso in fragranza
Sempre e comunque FuoriSalone a Milano. Fuori ma anche… dentro. Dentro la profumeria però, quella di Marionnaud in Corso Magenta. C’è in vetrina un doverosamente artistico, quanto immenso annuncio che proclama il fantasma di una stella del design. Che poi apparirà in persona per farsi paladina della sua opera in profumo, quella sequenza di flaconi in artistica composizione pack, che chiama inevitabilmente alla curiosità. E che ovviamente induce ad entrare e a complimentarsi con il geniale Philippe, prendendo nota che tanta arte fragrante è in vendita solo da Marionnaud. E che la distribuzione è un’esclusiva di Luxury Lab, il nuovo laboratorio milanese di genialità cosmo-profumate.
Ma che alternativa c’è?
Questo duemiladiciassette che ha scrittura infinita, come coerente alla interminabilità dei suoi drammi, ha vasto specchio, subito, in chiave profumeria. Parte Massimo Zonca con la sua “la beautic” che ha saggia lungimiranza “personale”; poi viene NAÏMA che ne ha otto in testa: Vallesi, Ferreri, Galeazzi, Galli, Megna, Muzio, Cannella, Squillace, con tanto di Presidente (Stefano Biagi) e di Amministratore Delegato (Fabio Lo Prato); una NAÏMA che tra l’altro entra d’impeto e d’ambizione nel Cosmoprime del Cosmoprof!
Mi fermo a questi “insorgenti” perché già bastano per sentirsi ancor più “schiacciati” da tanti poteri di innegabile forza, quali anche, ovviamente, Limoni, Ethos, Sephora, Douglas, Marionnaud, ciascuno irradiante una miriade di punti vendita. Sono forse soltanto ad una considerazione “disattenta”? L’universo italico che profuma di ambiziose, supponenti iniziative, è davvero infinito, come la grafia e il divenire di questo già incredibile duemiladiciassette? Penso, però. E mi chiedo se è soltanto un mercato in irrefrenabile volere di primarietà, o un mercato che fa gruppo, o gruppi, per far forza nelle ormai illimitate “combinazioni” di trattativa business, con la produzione in lotta d’arrogante concorrenza e la distribuzione in fremiti d’orgogliosa autorevolezza? Ma tant’è. E se è vero, com’è profondamente vero, che il web, quel giocattolo che spruzza i suoi riflessi come raggi di “sole” senza occhiali giusti a proteggersene, vuol dire che è crisi o, se meglio si vuole, il normale stravolgimento di un divenire che più lo si rincorre, più lo si subisce. Filosofia, questa, o realtà? Seppoi il Cosmoprof, da subito in questo inizio duemiladiciassette, si mette in corsa e delicatamente sobilla una specie di ravvedimento che ha esitante cultura di nobiltà a lato del profumo e della cosmesi d’alto lignaggio, allora vuol dire – e il Sud che piange mi sia condanna – che siamo al… terremoto. E intanto al piccolo sisma per quanto attiene la neonata NAÏMA che d’impeto, d’ambizione, di buon proposito, entra a far da promo a prodotti nuovi, di concetto futuro, tra tutti quelli presenti al Cosmo, da inserire poi in punti vendita (i suoi!) d’alto lignaggio a rinnovata struttura. Terremoto quindi, dove le crepe non danneggiano le “grandi” già in protezione anti sisma, ma affievoliscono le “piccole” che lentamente, anzi sollecitamente franano lanciando gli alti lai di tutte le signore Maria. Certo: non ho scoperto ne l’acqua calda e nemmeno quella fredda: ma il rammarico di chi ha già visto lontano continuando a vedere vicino, non si dissolve nella polemica del nulla, e nemmeno nel concepimento di un indifferente… rien à faire. Avanti lo stesso allora? Avanti: tanto che alternativa c’è? Nemmeno quella di tirare i dadi del come andrà; perché son dadi senza numeri fissi ma facciate di diversa, contrastante vitalità.